Nel Museo di Bagdad, Iraq, si trova un oggetto, risalente a circa il 248 aC.-226dC., che nel 1938 ha lasciato molto sconcertato l'archeologo tedesco Ing. Wilhelm Konig, Direttore del Museo stesso, quando lo ha scoperto. Si tratta di un vaso di argilla gialla alto poco più di 15 cm. contenente un cilindro di rame la cui sommità era saldata con una lega di piombo-stagno, come le migliori saldature di oggi. Il fondo del cilindro era tappato con un disco di rame e sigillato con bitume così come la parte superiore dove, al centro, si trovava un'asta di ferro che mostrava segni di corrosione da un qualche acido. Praticamente i componenti di questo oggetto hanno fatto subito pensare all'Ing. Konig di trovarsi in presenza di una antica pila.

A Dorchester, nel Massachusetts, nel 1851, durante dei lavori di demolizione, un'esplosione spaccò un masso di roccia rivelando, all'interno, un oggetto a forma di campana. L'oggetto era alto circa 10 cm, fatto con un materiale sconosciuto, sembrerebbe una lega di zinco-argento, intarsiato con motivi floreali. La roccia che lo conteneva risaliva ad almeno 600 milioni di anni.

Un altro oggetto anacronistico è stato ritrovato nel 1900 all'interno di una nave, affondata nel primo secolo aC., al largo dell'Isola di Antikythera, in Grecia. Lo strano oggetto, che si può ammirare al Museo Nazionale di Atene, è un meccanismo sofisticato e complesso che rivela non solo conoscenze astronomiche avanzate per quei tempi, ma anche soluzioni tecniche che sono state ufficialmente scoperte e adottate mille anni dopo.

Olá, Caterina!
RispondiEliminaEstou passando para agradecer sua visita ao meu blog e dizer que você tem um blog maravilhoso e
interessantíssimo.Estou seguindo.
Beijos!
Desculpe-me por trocar seu nome, Stella.
RispondiEliminaNice looking blog, thanks for sharing.
RispondiEliminaCiao Estrela, ti ringrazio per essere passata a visitare il mio blog e per le parole di elogio. Ho ancora tanto da dire quindi......continua a seguirmi. Un abbraccio
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