Si ritiene che la nostra Terra sia stata esplorata e studiata, che non nasconda più misteri perchè tutto è stato spiegato scientificamente; allora andiamo ad esplorare gli Spazi per trovare delle risposte ai misteri di altri Pianeti. La terra presenta dei lati oscuri che sono ancora in attesa di essere svelati; allo stesso modo la nostra storia, quella che troviamo nei testi scolastici, presenta delle incongruenze alla luce di scoperte archeologiche che dimostrano l'infondatezza di certe nozioni accettate per "fede" solo perchè provenienti dalle affermazioni di autorevoli storiografi i quali storiografi non si prendono la briga di correggere le loro asserzioni perchè la loro cultura si è formata su fonti anch'esse inesatte e imprecise, quindi, nonostante le evidenze, preferiscono ignorare, piuttosto che studiare e correggere. Misteri sulla Terra, ne troviamo ad ogni piè sospinto. Esiste il mistero del Triangolo delle Bermuda, ancora irrisolto, quello dei vari mostri, quello delle piogge insolite (di animali, lastre di ghiaccio, sassi, ecc.), o fenomeni misteriosi come quello dei fantasmi. Come si può vedere la gamma è davvero vasta.

giovedì 12 aprile 2018

IL CASO CARLOS DIAZ


Carlos Diaz è un fotografo messicano che, nel marzo 1981, ebbe il primo di tanti incontri ravvicinati con gli Ufo e i suoi occupanti. E' un personaggio molto noto negli ambienti ufologici di tutto il mondo vantando un gran numero di sostenitori, ma anche di detrattori. E' comunque un personaggio controverso nonostante le sue testimonianze siano avvalorate dalle affermazioni di chi, tra persone comuni, membri del mondo scientifico e varie televisioni, ha assistito a questi incontri.
Tutto cominciò, come dicevo, una mattina del marzo 1981 nel bosco di Ajusco nei pressi di Città del Messico, dove si trovava per scattare delle foto, quando notò, in una valle poco distante, un bagliore che attribuì ad un incendio, ma che si rivelò, ad un attento esame, essere un'astronave di luce, che fotografò per ben 12 volte, posata sulla valle stessa. Non mi è dato di sapere come poi sia avvenuto il contatto con gli occupanti, ma comunque un contatto è avvenuto visto che Carlos Diaz ha visitato queste navi spaziali definendole "navi di pura energia luminosa". Interrogati circa la loro provenienza questi alieni hanno risposto di provenire da ogni luogo, il che ha portato Carlos Diaz a ipotizzare trattarsi di esseri multidimensionali, capaci di assumere una forma umana quasi perfetta e, stando alle sue asserzioni, sarebbero presenti in tutto il mondo interagendo con le varie popolazioni all'insaputa di queste. Stando così le cose, visto il rapporto speciale che esiste tra Carlos Diaz e questi alieni, gli incontri vengono fissati tramite cellulare; ebbene sì, perchè vivono in mezzo a noi, hanno un lavoro, vanno a fare la spesa, mangiano i nostri stessi cibi ecc., è quindi difficile distinguerli dagli umani. Le foto scattate da Carlo Diaz sono state esaminate dai migliori esperti del settore e riconosciute autentiche, senza contare le riprese effettuate da svariate reti televisive. Il Fisico Victor Quesada, dopo aver esaminato le foto di queste navi, chiese a Carlos Diaz se poteva fissare un appuntamento con questi esseri per poter verificare in prima persona questa realtà. Il giorno e l'ora stabiliti ecco comparire la nave a pochi metri d'altezza dallo stupefatto Quesada e una luce giallastra cominciò a sollevarlo da terra, ma fu subito rilasciato visto che il Fisico mostrava segni di grande spavento divincolandosi istericamente. In Messico e sopratutto nella valle di Tepoztlan, dove normalmente avvengono gli incontri, gli avvistamenti di Ufo si verificano tutti i giorni e la popolazione non si spaventa affatto.
IL CASO "AMICIZIA



Tutto iniziò nel 1956, quando Bruno Sammaciccia e due suoi amici entrarono in contatto con due misteriosi individui che si qualificarono come extraterrestri.

Uno dei due era alto circa tre metri, l'altro appena un metro. Sammaciccia ed i suoi amici, inizialmente scettici, vennero in seguito portati in una enorme base sotterranea dove incontrarono altri extraterrestri. Videro anche i loro "giovani" che venivano educati ad apprendere sofisticatissime tecnologie e le tecniche di pilotaggio delle astronavi.

Una volta convintisi di aver a che fare con dei veri extraterrestri, Sammaciccia e i suoi amici iniziarono ad aiutarli in base alle varie incombenze che venivano loro richieste. Iniziarono fornendo agli alieni dei supporti materiali e organizzando il trasporto di frutta, cibo ed altri materiali mediante gruppi di camion che dovevano raggiungere la base ed essere svuotati senza destare sospetti negli autisti. In media ogni mese venivano fatti giungere almeno due camion alle varie basi in differenti regioni di Italia dove Sammaciccia ed i suoi aiutanti si trasferivano di volta in volta.

Nel libro "Contattismi di Massa" Sammaciccia descrive in prima persona i personaggi umani che furono coinvolti nella storia ed ebbero contatti diretti con gli extraterrestri. Queste persone in breve aumentarono di numero e il compito di Sammaciccia consisteva nell'aiutare gli alieni a preparare gradualmente l'umanità alla scoperta che sulla Terra vivono esseri di aspetto umano provenienti da altri pianeti.

L'autore del libro, Stefano Breccia, afferma di aver direttamente incontrato e di aver intervistato almeno 80 persone che avevano incontrato o avevano lavorato con questi extraterrestri. La maggior parte di costoro era di cittadinanza italiana ma anche in altri paesi esistevano persone venute in contatto con lo stesso gruppo di extraterrestri. Molti di questi alieni potevano facilmente mescolarsi alla società umana e, se necessario, svolgevano professioni normali in mezzo a noi.

Il caso Amicizia, quindi, confermerebbe le affermazioni di numerosi rivelatori americani che parlano di alieni di aspetto umano perfettamente inseriti nella nostra società e che camminano in mezzo a noi.

Alla fine Sammaciccia descrive un violento conflitto tra due fazioni di extraterrestri che avrebbero tentato di inflluenzare lo sviluppo umano e il futuro. Mentre la fazione "Amicizia" a cui egli prestava aiuto promuoveva una unione cosmica ed uno sviluppo basato sulla morale, l'altra fazione (i Grigi o Contrari) perseguiva esclusivamente il solo sviluppo tecnologico. Ciò portava a periodici scontri violenti tra i due gruppi. Alla fine le basi sotterranee degli Amici di Sammaciccia vennero distrutte nel 1978.

I sopravvissuti dovettero abbandonare la Terra ma promisero di tornare in futuro, quando l'umanità fosse stata più evoluta eticamente e pronta ad interagire con gli extraterrestri.

L'incredibile storia di Sammaciccia sembra un episodio della saga di Star Trek ma è supportata da solide prove documentarie, dalla fiducia dei migliori ufologi italiani e dai racconti di prima mano di molti testimoni ancora viventi. Alcuni di questi erano importanti figure politiche, uomini di cultura ed eminenti personaggi sia italiani che europei. Nel libro Breccia include diverse prefazioni e dichiarazioni di testimoni che confermano il gran numero di persone coinvolte nel caso "Amicizia".

Alla luce delle sempre più numerose prove e testimonianze che stanno emergendo in Italia ed in altri paesi, il caso "Amicizia" potrebbe essere la prova definitiva della realtà della vita extraterrestre.




Fonte:  http://flyingobject.altervista.org/__amicizia.html